Rubo e cito dal "Gazzettino " di ieri, mercoledì 14 settembre: "Adria, in vendita i gioelli di famiglia".
ecco, penso, Fraccon vuole rubarci il lavoro, ormai il Gazzettino ci offre titoli degni del "Vernacoliere"...
e invece, riporto integralmente:
Mercoledì 14 Settembre 2011, Lacrime e sangue per i conti pubblici del Comune. La municipalità costretta a vendere i propri gioielli di famiglia, svendere per la minoranza, per far quadrare il bilancio. «Abbiamo l'esigenza di far quadrare il conti e c'è anche una certa fretta a urgenza a vendere le aree pubbliche», ha detto lunedì sera in consiglio comunale l'assessore all'urbanistica Lorenzo Maltarello durante la discussione della variante al piano delle alienazioni immobiliari.
Ha rincarato la dose il primo cittadino Massimo Barbujani. Dopo aver letto una lunga relazione sullo stato generale dell'economia mondiale, e nazionale in particolare, Barbujani ha fatto presente che una crisi simile non si ricorda a memoria d'uomo: «Una crisi così non si è mai vista. Faremo l'impossibile per mantenere tutti i servizi nonostante le difficoltà. Ci vuole coraggio oggi per amministrare ed il coraggio non mi manca».
ma, in sintesi, cos'è successo?
"mai vista una crisi di questa portata", dichiara il Sindaco della ridente capitale morale del mondo conosciuto...
presto detto: per far fronte ai cospicui tagli della manovra finanziaria del governo, la Giunta Comunale ha deciso di giocare d'anticipo, dando luogo a "tagli" di ben altra portata e di ben altri organi...
ma a questo punto la domanda nasce spontanea : chi se li comprerà i "gioelli di famiglia"?
non temete, non li comprerà nessuno...
la giunta farà cassa esibendosi come coro delle voci bianche...
LA PRIMA USCITA DEL CORO è PREVISTA PER SABATO 18 PRESSO LA GALEJANTE (o forse è meglio l'affondante?). non mancate!!!
segue la locandina
buon ascolto!!!
Oriano Crocale
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